Buceta caralhuda
Ecco, è proprio questo che mi sfugge, ma immagino che il mio ormai totale disinteresse per il mondo del calcio sia parte della spiegazione. Allora, caro il mio dentone, questa donna (sì, questa, che è anche questa...) dichiara pubblicamente di avere passato delle straordinarie notti di passione con te, la notizia esce su tutti i giornali, qualche milione di uomini in giro per il mondo ti invidia a morte e tu cosa fai? Dici che non è vero e la quereli???Ma allora sei un demente, dai, come cazzo si fa! Tanto ormai la figura di merda ai Mondiali l'avevi fatta, qualsiasi uomo sulla faccia della terra avrebbe pensato di te: 'fanculo, ha fatto bene. Compagno Segretario darebbe un rene (forse due) per una così, un po' di comprensione!
Survivor
Abbinamento consigliato: acqua naturale (fredda) e tanta simpatica speranza
Pleeze Freeze me
Ancora una volta, a conferma che c'è sempre qualcuno che nel weekend la piglierà peggio di te, riporto questo caso, direttamente dal Corriere online.
Donna si assopisce nel congelatore e muore
BELGRADO (Serbia) - Ha provocato indirettamente il primo morto anche in Serbia l'ondata di caldo afoso abbattutasi in questi giorni sull'intera ex Jugoslavia come su molte altre regioni d'Europa. La tragedia è avvenuta in circostanze alquanto singolari, racconta oggi il tabloid belgradese Kurir.
STORDITA DAI SEDATIVI - La vittima, Rozaljia Lazarevic, 52 anni, originaria del villaggio di Irig, nella regione della Vojvodina, sembra sia infatti morta assiderata dopo essersi assopita all'interno di un grande congelatore orizzontale, del tipo di quelli usati per conservare notevoli quantità di cibo. Stando al giornale, la donna - prostrata dalla calura - avrebbe preso dei sedativi e poi, stordita, si sarebbe stesa nel congelatore invece che a letto. Il resto della famiglia non era in casa, e il figlio ne ha ritrovato il corpo senza vita solo 12 ore dopo, aprendo per caso il freezer. A questo punto non mi resta che augurarvi un buon venerdì sera, e come sempre, non fate nulla che Erasmino non farebbe.
Abbinamento consigliato: Cabernet Sauvignon, Bonzarone, Colli Bolognesi, 1996
Cac tao bu ne con
Ho lavorato tutto il giorno, me ne torno a casa sfinito che ancora il cellulare dell'ufficio squilla in tasca per qualche intoppo che non cambierà il mondo, ma sono felice, in primis per il branzino marinato che ho deciso di cucinarmi stasera, accompagnato da un bicchiere (magari anche due o tre, eh) di Berlucchi Cellarius 2002. Rigorosamente ghiacciato.A quel punto, ovviamente, mentre ho le mani immerse nell'intimità del branzino, suona il campanello. Dannata legge di Murphy, ma mica si può pretendere che non succeda. Vado ad aprire in canottiera, asciugandomi le mani (un quadro agghiacciante). E davanti a me c'è uno pseudo-residuato della guerra fredda, con i baffi neri a spazzola da sciuscià, che mi porge un numero di questo giornale e mi chiede a bruciapelo se mi interessa sostenere i compagni. Credo che anche Compagno Segretario lo avrebbe insultato, invece con la massima nonchalance ho semplicemente risposto no, grazie chiudendo la porta. E finisco qui, non c'è neppure bisogno di ulteriore commento.Vi lascio, per questa sera, con il sottostante (simpatico) video, in cui il fratello di Spud canta una canzone di Max Pezzali sul sedile posteriore di una qualche auto. E, come Compagno Segretario potrà facilmente intuire, ad una prima visione sono restato piuttosto interdetto da alcune somiglianze. Abbinamento consigliato: Sangiovese di Romagna Superiore, Avi Riserva, San Patrignano, 1999 (visto che stiamo per entrare nel weekend mi sembrava una scelta quasi obbligata...)
Amai mitsu wo ajiwaitai
L'assenza delle dinamiche di controllo sociale normalmente messe in atto da Compagno Segretario non può che rendermi catastroficamente felice, ed è ovvio che mi accingo a trasformare questo blog, nei pochi giorni di libertà espressiva che mi si aprono innanzi, in un merdaio (cito testualmente dalle accuse rivoltemi nel post precedente). In effetti mi si informicolano tutti i polpastrelli al solo pensare quale tumido argomento potrei trattare qui senza contraddittorio, visto che il succitato ha ben pensato di andare a farsi sodomizzare finanziariamente nella splendida isola di Porquerolles. Però almeno ci è andato con una donna, di questo gli va dato atto. Che culo (leggere con accento sarcastico).Tanto per iniziare con calma, senza sparare subito tutte le cartucce che il sottoscritto ha a disposizione nella sua mente dai meccanismi bizzarri, un commento sulla recentissima elezione di Miss Universo, che mi ha lasciato piuttosto amareggiato. Ha infatti vinto la signorina qui sotto, che si chiama Zuleyka Rivera Mendoza, ha 18 anni e viene da Portorico (con furore, fra l'altro).
Il sottoscritto sosteneva invece Miss Giappone, ossia mademoiselle Kurara Chibana, 23 anni, che come potete notare dalla foto in calce ha diversi punti a proprio favore.
Resta chiaramente inteso che più o meno tutte le partecipanti rientrano nella categoria della sega multimediale estiva o del non me la darà mai quindi le trovo un difetto, a seconda della scuola di pensiero che si voglia prendere in considerazione. Siamo chiaramente al di fuori delle due querelle(s) esplicitate nei post precedenti, così al di fuori da scadere nel pourparler.Non mi resta che tornarmene a meditare sui massimi sistemi, tra cui l'odio profondo che provo per chi utilizza il termine doppia Magnum per le bottiglie Jeroboam. Come se essersi imparati tutti i nomi delle bottiglie per far colpo sulle fighe non servisse a nulla, dannati disfattisti controrivoluzionari.Domani parto per Bruxelles, il blog rispetterà quindi due giorni di silenzio fino al mio ritorno (a parte un filmato che posterò più tardi, sempre se dovessi ritrovarlo). Spero faccia meno caldo, anche se queste previsioni non mi sembrano troppo confortanti.Abbinamento consigliato: Primitivo di Manduria DOC Dolce Naturale, "Nektare", Soloperto, 1999
Partir, c'est jouir un peu
Mi assento per una breve vacanza dal momento che anch'io ho il diritto di andare in ferie. I prossimi 10 giorni li passerò nel luogo ritratto qui a fianco, a proposito del quale il corriere algerino che passa sempre dal lavoro e che mi ha anche aiutato a traslocare - il mio migliore amico, quindi - mi ha detto: "Ah, là-bas ta carte bleue va être sollicitée !", il che mi ha fatto pensare che forse dovevo informarmi meglio prima di prenotare. Ma ormai... alea iacta est, rien ne va plus, Père Lachaise e Rutebeuf, con rispetto parlando.Certo, un velo di tristezza renderà più malinconico il mio soggiorno, visto il recente lutto che mi ha colpito, ma cercherò comunque di mangiare e bere come un maiale, scopare come un riccio, nuotare come un pesce (o meglio, galleggiare come uno stronzo) e abbronzarmi fino a diventare nero come Erasmino si può solo sognare - soprattutto dopo il suo week end a Milano, durante il quale avrà certamente riassunto il tipico colorito verdastro delle grandi occasioni. A bientôt, sperando che nel frattempo il mio socio non trasformi questo blog in un merdaio. Bande sonore: Charles Trenet - La mer
François Gigot de Peyronie
Non potrei che godere intellettualmente nel continuare la gioiosa querelle di cui sotto, ma purtroppo il tempo a mia disposizione non me lo concede, almeno per ora. Domani si parte per Milano, una giornata di lavoro che si preannuncia relativamente lunga, e che avrei potuto concludere con un tranquillo ritorno a casa ed un sonno pacifico. E invece no, coglierò l'occasione per fermarmi per una seratina con gli amici, nella fattispecie concreta Gazza e Puri. E' questo che mi preoccupa, altro che il lavoro. Speriamo di avere ancora il buon vecchio fisico da Gargoyle e metterli in difficoltà. Vi aggiornerò sabato o domenica, o - eventualmente - lo farà il mio esecutore testamentario. Abbinamento consigliato: un bicchiere di Château La Tour Blanche, Premier Cru Classé, Sauternes, 1986 ed una notte di sonno ristoratore
Delle tette e dei culi
In questa nuova diatriba concernente le parti anatomiche femminili (come sono pedante...) mi vedo ancora una volta costretto a dissentire da Erasmino, confessando la mia predilezione verso le tette, a causa, credo, del mio irrisolto (o irresoluto) complesso d'Edipo. Vorrei però precisare che quando parlo di tette, parlo di queste cose qui, oppure di queste o anche di quelle cose attaccate al corpo della giovine in alto a sinistra; al contrario non apprezzo queste, né queste, né tantomeno le bombe che illustravano il precedente post di Erasmino.Mi permetto poi di aggiungere che non c'è bisogno di nessuna analisi che dica che il mondo è sull'orlo di una crisi che cancellerà l'umanità, dal momento che questo è un fatto. Che poi l'evento scatenante sia una bomba atomica o il collasso energetico o l'effetto serra, poco cambia. In tutte e tre le circostanze, la ragione principale che sta alla base di questo processo irreversibile è la coglionaggine intrinseca dell'essere umano, l'unico animale, a quel che ne so, ad essere riuscito ad auto-annientarsi. Bande sonore: Radiohead - I will
Susupoki
Mi sembra come non mai il momento di riportare questo blog al suo senso originario, abbandonando almeno per questa sera gli argomenti seriosi di cui ai post precedenti. Anche perchè so che Compagno Segretario sta aspettando che il sottoscritto gli serva su un piatto d'argento l'analisi che gli permetterà di dire che il mondo è sull'orlo di una crisi che cancellerà l'umanità e quindi chissenefrega, io stasera vado fuori a ubriacarmi in maniera indecorosa. Poichè io non posso farlo, tuttavia, non darò certo a te l'assist che attendi, e con vigoroso colpo di timone riporterò la discussione su argomenti più vicini a noi, ovvero seni e sederi, detti anche volgarmente tette e culi.E' di qualche post fa la squisita controversia tra meglio un chilo in meno e meglio un chilo in più, ed ecco che vi propongo un altro annoso quesito: meglio le tette grosse ed un culo così così o meglio le tette piccole ed un bel culo. I nostro più fedeli lettori (quali?) ci saranno già arrivati, chi scrive propende per la seconda ipotesi, per una serie di motivi tra i quali vanno annoverati una certa preferenza per le fanciulle asiatiche ed il fatto che è più facile trovarsi la ragazza con un bel culo ed eventualmente rifarle le tette piuttosto che il contrario, sebbene possibile.Attendo quindi le parole di Compagno Segretario, nel frattempo lascio qui sotto, per par condicio con alcuni post precedenti, un simpatico video:
Abbinamento consigliato: Taurasi DOCG, Fatica Contadina, Terredora, 1999
Non m'importa una sega (senza se e senza ma)
Se dico che di ciò che sta accadendo in Medio Oriente non me ne frega più di tanto, passo da superficiale? Allora pazienza, me ne farò una ragione... La questione è complessa, forse troppo, ma a mio modesto avviso l'errore principale, anche perché primo in ordine cronologico, è stata la risoluzione 181 dell'Onu, una decisione arbitraria e presa sull'onda degli avvenimenti della Seconda Guerra mondiale. Da quel momento non c'è stata più pace, il che testimonia, sempre a mio modesto avviso, che in realtà un'effettiva volontà di pace non esiste, nonostante i proclami e le dichiarazioni di facciata. È per questo che non riesco più ad interessarmi alla polveriera mediorientale, perché le parti in causa sono evidentemente animate da un sentimento di sostanziale non riconoscimento dei diritti altrui e perché cambiare la testa della gente è impossibile, soprattutto quando certe idee sono così ben radicate. Quando poi Amato parla di "sopravvivenza della nazione" d'Israele e del suo "diritto alla vita" mi sembra scopra l'acqua calda, eludendo al tempo stesso la questione riguardante il "diritto alla vita" dello stato palestinese (risoluzioni 242 e 338, mi pare e poi i vari accordi, da Oslo a Sharm el Sheikh). In definitiva, se è vero che Israele ha il diritto di difendersi, è altrettanto vero che l'arsenale militare dello stato ebraico - che comprende anche armi nucleari, come tu ricordavi - e la matematica delle vittime di questi 59 anni dicono che sono piuttosto gli stati limitrofi che devono difendersi da Israele. Per concludere, due parole su Arezzo Wave che ha confermato il suo stato di degrado, da un lato perché venerdì sera era pressoché impossibile trovare cartine lunghe in maratona - uno scandalo - e dall'altro perché c'è anche scappato il morto.
Bande sonore: Marlyn Manson - I don't like the drugs but the drugs like me
Senza SE e senza MA, per una volta
Non ho ancora processato bene come sia potuto succedere, in ogni caso sono d'accordo con la posizione di Amato, chiarissima in questa intervista sul Corriere. Riporto qui sotto lo screenshot del post di Phastidio sull'argomento (cliccate sull'immagine per andare a leggere l'intero post):Nel frattempo, noto leggendo le ultime notizie, le truppe di Israele sono entrate in Libano via terra. Le cose si complicano, e dire di non dimenticare questo, per non sbagliare.
Aeroporto di Beirut, 15 luglio 2006
La Storia Infinita
Per cause prettamente lavorative non ho il tempo di approfondire l’argomento come amerei fare ora in questa sede, ma mi sembra scontata la necessità di un brevissimo commento a quanto sta succedendo in queste ore tra Israele e Libano.
Ebbene, l’opinione del sottoscritto è la seguente: lo Stato di Israele ha il pieno diritto di difendersi con tutti i mezzi convenzionali che ritenga opportuni da un attacco che – a tutti gli effetti e secondo le norme del diritto internazionale – è stato portato senza provocazione dal territorio di un paese sovrano non occupato (il Libano) all’interno dei confini settentrionali di Israele. Confini che, a differenza di quanto accade per la striscia di Gaza, non sono ad oggi in discussione.
Il fatto che tale attacco sia stato inoltre portato dalla fazione Hezbollah, che siede regolarmente all’interno del governo libanese, non fa che aggravare la situazione e rendere la reazione di Israele ancor più legittima.
Detto ciò, ed in attesa dei distinguo che sono sicuro Compagno Segretario espliciterà qui quanto prima, il sottoscritto riconosce la necessità di minimizzare le vittime civili ed attivare la diplomazia internazionale al fine di ricercare una composizione pacifica della controversia. Solo che qui non si tratta di un’occupazione o di un atto terroristico, ma piuttosto di un atto di guerra vero e proprio. E non mi risulta che il diritto all’autodifesa – pur nella giusta misura - sia divenuto illegittimo.
Taray tu-aich lan charsa
E' venerdì, un'ultima (putroppo dura) giornata di lavoro, e poi sarà davvero weekend. Quindi, tanto per sdrammatizzare e smetterla di parlare di calcio, un simpatico video per rallegrarvi la giornata (via Sevenload, segnalato da Softblog).Abbinamento consigliato: una bottiglia di Krug Grande Cuvée ed un Viagra
Spaghettì, Frittatì, Legumì
Questo è una chicca tale, nell'atmosfera post-mondiale, che attendo almeno un tuo bacio sulla fronte in occasione del nostro prossimo incontro, sia esso al di qua o al di là delle Alpi.
Dee kecha ta nem
Metti di conoscere una ragazza durante la notte mondiale, metti che non solo non perdi il suo numero, ma il giorno dopo ti ricordi ancora di averla conosciuta, e la richiami per un aperitivo. Metti che - con tua grande sorpresa - scopri che è anche molto più carina di quanto tu ricordassi (poco, ovviamente), che lei accetti volentieri di uscire, e che dopo un paio d'ore di conversazione interessante le vostre lingue siano già felicemente avvinghiate. Metti di sacrificare anche quelle poche ore che solitamente dedichi al sonno per cercare di portartela a casa, dando la cosa più o meno per scontata. E' esattamente a quel punto che lei ti dirà I don't wanna have only sex with you, I want something more. E tu dovresti rispondere ok, posso anche metterci sopra 20 euro e una radio del Dixan, eventualmente, però si tromba. Invece lasci che lei ti spieghi che vorrebbe conquistare il tuo cuore e bla bla bla, fai il signore e la riaccompagni a casa in piena notte senza neppure la fellatio di rito.Fortunatamente, grazie alla lunga esperienza acquisita in questo campo, hai precedentemente provveduto a sbronzarti durante la serata, quindi - in fondo, ma neppure troppo in fondo - sei contento lo stesso. È stata una donna a portarmi all'alcolismo, ed io non ho mai avuto la cortesia di ringraziarla.
Caravanserragli, postriboli e meteorismo
Il fatto che per assistere ad Arezzo Wave quest’anno si debba pagare costituisce senz’altro un punto di svolta (a mio avviso negativo) rispetto alla tradizione oramai ventennale della manifestazione. Ma che sul palco del Main Stage salga un gruppo... oddio, gruppo è una parolona, la definizione giusta in questo caso sarebbe manica di raccattati... riformulo: che sul palco del Main Stage salga una manica di raccattati come i Baustelle - che farebbero una magra figura persino al Festivalbar - la dice lunga sul declino del Love Festival. Probabilmente gli organizzatori sperano che giovedì sera sia ancora possibile trovare droghe decenti e che quindi gli spettatori non si accorgano dello scempio che gli viene propinato.A proposito Erasmino, te la senti di scendere fino ad Arezzo nel week end, io torno giù domani sera? Dai, facciamo le cose dei ggiovani, come ai vecchi teNpi! Bande sonore: Marco Parente - Derivanti
Ruumiinraiskaaja
A quanto pare il paese sta lentamente rientrando nei ranghi, le bandiere sui balconi hanno preso le prime gocce di pioggia, e chi ha ballato per tutta la notte si è rimesso (salvo casi estremi, chiaramente). Finalmente, insomma, possiamo tornare a dedicarci ai veri problemi del paese. Tipo questo, questo, oppure questo, tanto per sceglierne tre a caso. Con qualche giorno di ritardo vorrei anche fare i miei sinceri auguri di buon lavoro alla neo-Presidenza Finlandese dell'Unione Europea. Perchè la Finlandia ci ha donato tante belle cose, a me sembra importante essere riconoscenti. E' invece noto che la Bulgaria ci ha donato solo il Pippero e l'attentato al Papa (che non è mica poco, comunque), ma voi non sapevate questo, ed io ora vi ho resi edotti.Ora vado, devo organizzare alcuni riti dionisiaci con due amici ed alcune ragazze di facili costumi.Abbinamento consigliato: Lagrein Rosato, Cantina Convento Muri Gries, 2001
Nizza, Savoia, Corsica (consigli di irredentismo pratico)
Non mi restano moltissime parole questa volta, dico la verità. Stanotte la torcida italiana è stata davvero spaventosa, una pratica sospensione di leggi e regole volontariamente condivisa ed applicata con il massimo rigore. Poco prima delle quattro del mattino ho visto bruciare bandiere francesi in piazza, roba da striscia di Gaza. Ma in fondo, ogni 24 anni...Attendo con ansia la descrizione dei festeggiamenti italiani a Parigi. Ora crollo, sono troppo vecchio per festeggiare tutta la notte, fare il dritto e presentarmi in ufficio con l'alito da topo morto ed una faccia così. Lasciamo il campo a suoni ed immagini.
Sulla tetta del mondo (ta gueule!)
Pa-pam, pam, pam!!!
Provate a immaginare il silenzio che poteva avvolgere Parigi nel lontano 14 giugno 1940.Ecco, sono pressoché certo che si trattasse di un silenzio simile a quello piombato sulla capitale francese dopo che Grosso ha messo a segno il rigore che ha consegnato all'Italia il suo quarto titolo mondiale. Un silenzio assordante, direbbero quelli che sanno scrivere. Un silenzio irreale dico io, che oltre a saper scrivere meglio di loro ero anche presente. Fuori dalla mia finestra non volava una mosca, non un clacson, non un auto che circolasse, l'aria ferma come prima di un terremoto, solo che stavolta il terremoto c'era già stato.E ora immaginatevi gli ultimi 5 giorni di televisione francese, con telegiornali e trasmissioni sportive che mandavano in onda in loop le immagini del rigore sbagliato da Di Biagio nel '98 e quelle del golden goal di Trezeguet nel 2000; con numerosi esperti della mia cippa che spiegavano per quanti e quali motivi la Francia avrebbe fatto dell'Italia un sol boccone; con pronostici che non contemplavano neanche lontanamente una sconfitta dei Bleus; con il jingle pubblicitario "Zidane il va marquer !" in onda ogni 5 minuti (da oggi "Zidane, il va taper" o "Zidane, il va pleurer", credo).Immaginatevi adesso gli stessi telegiornali e le stesse trasmissioni ieri sera: i sorrisini nervosi di quegli stessi giornalisti, di quegli stessi esperti, mentre cercavano di minimizzare e di giustificare Zizou, che nella sua partita d'addio è stato più generoso di quanto non gli si potesse chiedere ed ha regalato a tutti gli appassionati una sintesi perfetta di se stesso e della sua carriera. Un cucchiaio su rigore in una finale di Coppa del Mondo avendo di fronte il miglior portiere del mondo e una testata in pieno sterno a un avversario: un gesto tecnico audace e delizioso e un gesto violento e antisportivo più unico che raro, alla faccia di Pierre de Coubertin (che comunque era un bel fascista-razzista, lascia fare). Come suo solito "El Maestro", come lo chiamano in Spagna, ha fatto un fiore e poi ci ha cacato sopra. Ecco.Per finire, provate adesso a immaginare come dovevo sentirmi io, italiano a Parigi, ieri 9 luglio 2006 intorno alle 22.40. "Allez les Bleus? Oui, bien sûr. Allez-vous faire enculer!"W l'Italia e un grazie infinito ai giocatori azzurri. Bande sonore: Francesco De Gregori - W l'Italia
Amo Zapatero
O perlomeno lo stimo molto, perché va in culo alle continue ingerenze della chiesa nei confronti di uno Stato sovrano e per giunta non va neanche alla messa.Noi invece ci ritroviamo con il Rutellone che oltre ad essere VicePresidente del Consiglio (no, non sto scherzando...) ha recentemente ricevuto la promozione a factotum di Sua Santità e lo accompagna persino all'aeroporto quando Egli è in partenza per uno dei Suoi viaggi ecumenici.I soliti beninformati dichiarano però che all'origine della smania trasformistica dell'ex-sindaco di Roma, che da radicale laico è prima divenuto ambientalista e poi integralista cattolico, ci sarebbe una scommessa fatta con un amico, tale "Er cicoria", in base alla quale l'attuale Ministro dei Beni e delle Attività Culturali (no, davvero, non sto scherzando...) deve, nel minor tempo possibile, riuscire a compiere almeno un giro dell'intero arco costituzionale, saltando di partito in partito. Chi perde la scommessa paga una gita, pranzo al sacco e cena a base di tartufo da "Gigi er troione", ai castelli romani.In attesa dell'imminente candidatura di Rutelli fra le file della Fiamma Tricolore, Vi auguro una buona visione del match di stasera sul quale, per superstizione, non spendo neanche una sillaba (un po' quello che sta facendo la comunità internazionale sulla situazione palestinese). Bande sonore: Tim Buckley - I never asked to be your mountain
Nyokap lo bencong
Il fantastico esperimento sociale di cui accennavo nei commenti del post precedente non ha potuto aver luogo - putroppo - a causa delle condizioni avverse della serata di ieri. Per oggi non promette meglio, ma vi terrò informati di ogni eventuale sviluppo. Nel frattempo è sabato, la vita (più o meno) ci sorride, il paese è allo sbando, e la serata si preannuncia piuttosto tranquilla. Ovviamente, come ogni serata tranquilla ex ante, si trasformerà in una botta mortale ex post. E per fortuna che siamo nella tranquilla (uff) provincia italiana e non nella metropoli ritratta sopra, altrimenti le prospettive potrebbero essere ben più diaboliche. Visto che da qualche giorno ho trascurato gli abbinamenti consigliati, vi mettero qui in calce alcuni vini personalmente degustati in Austria la settimana scorsa, e che può valere la pena assaggiare:
- Grüne Veltliner Drei Weingärten, Brandl, Zöbing, Kamptal, 2004 - Riesling Hiedler, Langenlois, Kamptal, 2004 - Grauburgunder Jägerberg, Sabathi, Leutschach, Südsteiermark, 2004 - Blaufränkisch, Stefan Lang, Neckenmarkt, Mittelburgenland, 2005 - Pannobile, G. Heinrich, Gold, Neusiedlersee, 2003 - Trockenbeerenauslese Goldberg, G&G, Gols, Neusiedlersee, 2001 Buon sabato sera, don't do anything I wouldn't do.
Tô cagando pra isso
Un paese in cui accade questo ha superato i limiti della decenza, secondo l'umile opinione del sottoscritto. In ogni caso, prima di soffermarmi a rispondere alle faziose accuse rivoltemi in seguito ai miei commenti su Monica Bellucci, volevo comunicarvi che negli ultimi giorni ho finito di leggere questo libro (molto bello, consiglio spassionato), ho letto questo, questo, questo e questo, e stamattina ho iniziato questo. Cultura come se piovesse.Torniamo a Monica Bellucci, e facciamo le dovute precisazioni. Credo che se la farebbe più o meno chiunque, mettendo anche da parte il rispetto per Vincent Cassel, però - ed è un grosso però - secondo me non rientra tra le donne più belle che si vedono in circolazione. Non si avvicina neppure al modello di bellezza che mi può far scattare come una molla. Poi, è chiaro che la foto della Olsen postata da Compagno Segretario è stata scelta con attenzione da un amico stronzo...Resta il fatto che sono felice della nostra complementarietà. Quando al prossimo party incontreremo Monica Bellucci e Kate Moss non avremo di che litigare. Ci avvicineremo con fastidiosa sicumera, e con una conversazione utterly interessante conquisteremo i loro cervelli. Questo almeno fino a che il Pina non si metterà a lanciare bottiglie di Ceres in giro per la sala. Però almeno ci si divertirà parecchio.E poi ci sveglieremo tutti sudati.
Pa-pam !
Giornate movimentate, non c'è che dire e nuovi elementi che confermano definitivamente che l'Italia è una nazione un po' pazzerella.Nel Belpaese infatti è un governo di ex comunisti che spinge per liberalizzare il mercato ed eliminare un sistema corporativo di stampo medievale, quando 5 anni di destra avevano contribuito ad incrementare le posizioni dominanti e limitare la concorrenza. Accade allora che per reazione i tassisti italiani eleggano a loro paladino Berlusconi, che è l'uomo più ricco del paese ed è liberale come io sono alto 1 metro e 80, e che quelli romani organizzino una "marcia su roma" che si conclude con un aggressione al Ministro Mussi, la cui auto viene ammaccata e la cui testa scapaccionata. Fra frizzi e lazzi (ma soprattutto lazzi, va detto) si viene poi a scoprire che buona parte dei tassisti romani sono abbastanza fascisti, che magari non c'entra però secondo me un po' c'entra. Il tutto si conclude, per il momento, con il governo che sembra non intenda fare marcia indietro (speriamo, ndr) e con l'ex premier che, puntuale e scontato come un film di Muccino, perde l'ennesima buona occasione per stare zitto. In questo turbillon di emozioni la Nazionale di calcio approda in finale di Coppa del Mondo, sconfiggendo la Germania paese ospitante, quattro o cinque ore dopo che nel processo per illecito sportivo l'accusa aveva richiesto la retrocessione per Juventus e Milan, le società più blasonate del calcio italiano e i tedeschi dimostrano, con le argomentazioni di un bambino di 5 anni, di non aver assorbito per niente bene le due nane rifilate loro da Grosso e Del Piero. Tra parentesi, in finale troveremo la Francia e se domenica sera le cose non andassero come spero mi sa che morirò seppellito da una valanga di "Allez les Bleus !".Come se tutto questo non bastasse, Erasmino viene a sollecitarmi con una questione di fronte alla quale il To be or not to be shakespeariano diventa acqua fresca: "Meglio un chilo in più o un chilo in meno ?". Il fascino dell'argomento risiede nella sua ambivalenza, quesito estremamente profondo ed estremamente ozioso al tempo stesso. Perché tutti sappiamo che passata una certa ora, quando il locale inizia a svuotarsi e il tasso alcolico nel sangue ad alzarsi, ogni buco è trincea, se mi passate l'espressione un po' colorita. Ad ogni modo la mia conclusione è opposta a quella di Erasmino e quindi ad essa complementare, nel senso che molto probabilmente io e lui non litigheremo mai per una donna (sicuramente non per Mary Kate Olsen). Meglio un chilo in più a parer mio, anche se ovviamente c'è chilo e chilo. Tuttavia, vorrei concludere facendo notare che la scienza ha recentemente accertato che se ad un uomo non piace Monica Bellucci significa che egli è affetto, nel 95% dei casi, da omosessualità latente (la percentuale restante del 5% essendo fisiologicamente costituita da coloro che soffrono di disfunzione erettile). Bande sonore: Mano Negra - Mala vida
Chong mang
Leggo or ora che nella riunione odierna il Consiglio direttivo della BCE ha deciso che il tasso minimo di offerta applicato alle operazioni di rifinanziamento principali e i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale rimarranno invariati rispettivamente al 2,75%, al 3,75% e all’1,75%.Che nella pratica significa che il tasso di sconto resta, come dal giugno socrso, al 2,75%, nonostante la BCE si riservi eventuali ulteriori aumenti nel caso in cui la crescita prosegua. Questo causerà ovviamente l'elaborazione di un bestemmione clamoroso per chiunque abbia contratto un mutuo. A proposito, avete notato che i mutui si contraggono, come le malattie veneree? Secondo me non è un caso. Mutuo e monogamia siedono pazienti nell'anticamera della mediocrità.In ogni caso, cari titolari di mutuo, pensate anche a noi. Insomma, con l'Euro a questi livelli sul Dollaro, e conseguentemente questi rapporti sul Bath Thailandese e sul Real Brasiliano, trovarsi una simpatica signorina a pagamento diviene sempre più un investimento. L'anno prossimo toccherà andare in vacanza a Myanmar.
泡妞
Vorrei dedicarmi per un momento, in questo caldo pomeriggio di luglio, ad un tema scottante quale quello del peso e del modello di donna che la nostra società impone e i problemi e le ragazzine complessate e cazzi e mazzi. Chiariamo subito il campo: il sottoscritto è un individuo becero, cui piacciono essenzialmente le donne magre, e che è dunque colpevole un po' di tutto quello che è stato citato sopra. Prima quindi di affondare nel fango delle mie preferenze in campo femminile, fatemi mettere questo, questo e questo link, così ho fatto del bene ed ora me ne posso fregare.La profonda riflessione che vorrei condividere è la seguente: fra la corrente di pensiero del meglio un chilo in meno che uno in più e quella del meglio un chilo in più che uno in meno io scelgo la prima. Questo mi espone generalmente ad essere ritenuto causa prima di parecchi problemi fondamentali per la donna d'oggi, dalla scarsa autostima in se stessa agli errori di progettazione dei salvaslip con le ali (di cui sappiamo invece essere artefice il professor Birckmeyer). E l'anoressia, ovviamente. Ebbene, lo ripeto, a me fa impazzire Kate Moss, e mi piacciono parecchio (in nessun ordine specifico) Keira Knightley, Victoria Beckam, e pure Mary Kate Olsen (vagamente patologica, quest'ultima, ma è bello così). In compenso non mi piace la Ferilli, né la Cucinotta, né la Bellucci. Ma questo è in linea con il fatto che trovi banali anche la Loren o la Lollobrigida (e notate che non ho messo neppure un link tra questri nomi, segno di vero e proprio sdegno).A me delle ragazzine e dei loro modelli non può fregare di meno, perchè secondo lo stesso ragionamento i ragazzini dovrebbero essere tutti così, così o così. Ecco, l'ho detto in pubblico. Mi sono levato un peLo dalla coscienza.
Inutilità varie sul giuoco del calcio
Wir Fahren Nach Berlin (e voi no)
Il titolo va ovviamente letto con aria canzonatoria, e non vi preoccupate, non è farina del mio sacco, l'ho scopiazzato stamane da qualche editoriale, riportandolo su un pezzo di carta di formaggio in attesa di titolarci un post. Sono tornato ieri, dunque, da Vienna, dopo una settimana di semi-delirio in compagnia del fantomatico Raspini, che è riuscito a presentarmi in sei notti tutti i suoi amici in loco, farmi assistere a (nell'ordine) Francia-Spagna, Italia-Ucraina e Francia-Brasile, e farmi arrivare a casa in tempo per sfangare (anche se in realtà ci siamo incontrati per dieci minuti) il ritorno della sua ragazza e per non perdere la partita di ieri sera. Su cui non commento perchè ho già dedicato il titolo al lieto evento e perchè ci sono luoghi ben più qualificati.Che dire di Vienna? Ho visitato un sacco di musei e sono andato a vedere le cose culturali. Però non è vero. In compenso ho in effetti conosciuto parecchie persone interessanti, tutte con un fulgido futuro davanti al naso. Insomma, per citare Raspini, giovani europei di successo con ottime prospettive lavorative. E, se posso aggiungerlo, con stili di vita abbastanza equilibrati, a parte qualche amabile serial killer wannabe.La Vienna notturna mi è piaciuta, per quanto ne ricordo mi è parso che la città sia ancora un'adolescente che dà divertimento a tutti senza farsi pagare troppo. Consiglio per quattro salti il Café Leopold (per tutti), il Passage (un po' di fighetteria ma soprattutto tante, tante, tante leggiadre fanciulle sudate), il Volksgarten (di tutto un po'). Per un cocktail posh, direi il Lutz, senza dubbio. Se siete dei simpatici tossici vi troverete invece bene al Flex. Per il resto, come in tutte le metropoli, va bene anche ammazzarsi di birrette dal kebabbaro sotto casa, e qualcosa da fare si trova. Per gli eventuali appassionati di vini all'ascolto, consiglio un salto da Eulennest, dove troverete una buona selezione di vini austriaci al bicchiere ed una più che buona selezione di bottiglie. Con moderazione, mi raccomando, che poi svegliarsi così senza sapere cosa è successo è davvero un attimo. Ho ancora qualche giorno prima di tornare al lavoro, che dedicherò all'ozio ed al relax, con spero (per la mia salute) ben poche incursioni nella vita da rockstar. Fino a venerdì ramadan, poi si vedrà (ci credo comunque poco). A più tardi, o domani, per una riflessione su "quella carina che non si fa mai nessuno perchè ci provi sempre con le più fighe e quando ti rimbalzano, a fine serata, ripieghi direttamente sul cesso". Grande filosofia, per questi tempi.Abbinamento consigliato: un bicchiere di Evian fresca ed un Maalox.
Pam !
Crucchi? Raus!Confesso altresì di essere un po' dispiaciuto per il professor Birckmeyer, fine stratega della sfera calciata con i piedi ("E con che altro?", mi chiederete voi precisini. Al che io rispondo: "Ma sparatevi nella palla della riproduzione, stolti!") e a suo tempo coach della Germania Campione del Mondo '54. Ad ogni modo le sue doti di veggente (ma solo nel tempo libero) avevano già permesso allo stimato professionista di vendicarsi sadicamente e con largo anticipo nei confronti degli italiani "mammoni e parassiti" e di consolarsi scommettendo una grossa cifra sulla partita. Bande sonore: Nirvana - The man who sold the world
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