Cercasi Erasmino disperatamente
Inizio a preoccuparmi.Dieci giorni che Erasmino non posta niente, altrettanto dall'ultima volta che mi ha importunato al cellulare da ubriaco.Se neanche il video qui sotto lo fa tornare mi sa che è rimasto imbottigliato (o impallinato) a Oaxaca.
Piano di Rinascita democratica
"Questa maggioranza e questo governo hanno fatto una scelta disastrosa. Hanno politicizzato la nostra sicurezza nazionale, privatizzandone interi pezzi. In nome di un interesse politico di parte, hanno creato le condizioni perché si sviluppasse un agglomerato oscuro fatto di agenzie di investigazione e polizie private in combutta con infedeli servitori dello Stato, che a quell'interesse di parte rispondono e che in nome di quell'interesse di parte si muovono, in una logica di ricatto. È uno spettacolo spaventoso e per nulla antico. Al contrario è assai moderno e vi si colgono i tratti propri delle derive autoritarie anche di altre grandi democrazie moderne".Marco Minniti, La Repubblica, 12 marzo 2006 A me pare piuttosto che vi si colgano i tratti propri di un certo progettino del Venerabile maestro di Villa Wanda, comunque...
Faciem durum cacantis habes
Tra le profonde riflessioni di questo venerdì, in attesa di abbandonarmi ad una meritata serata di oblio e pulsioni inesprimibili, vorrei riflettere su uno dei temi che maggiormente attanaglia il Paese nelle ultime settimane.Non, non si tratta della finanziaria-fuffa, né del Pap(p)a che ormai si esprime su tutto ad esclusione di muschi e licheni (oddio, magari mi è sfuggito) o della bestemmia di Ceccherini all'Isola dei Tignosi, quanto piuttosto del significato recondito del testo dell'ultima canzone di Tiziano Ferro (Ed ero contentissimo). Analizziamolo:In fondo eri contentissima quando guardando Amsterdam non ti importava della pioggia che cadeva* solo una candela** era bellissima e il ricordo del ricordo*** che ci suggeriva che comunque tardi o prima ti dirò che ero contentissimo ma non te l'ho mai detto che chiedevo Dio ancora****
*: Perchè, conosci una persona cui, trovandosi ad Amsterdam, freghi un cazzo della pioggia? No, perchè la gente che frequento io, durante lo tsunami del 26 dicembre 2004, era svenuta nel proprio vomito nel seminterrato di un bordello di Bangkok, e l'ha saputo dai giornali solo due settimane dopo.**: Non era una candela, era la fiamma alta dell'accendino, è evidente.***: Cos'è, il meta-ricordo? O è colpa dell'abuso della candela di cui sopra? Se siete ad Amsterdam, non risparmiate sulla qualità, arcipuffolina.****: Questa è incommentabile, a meno di non pronunciare ancora con l'accento sulla prima A, il che donerebbe a tutto il testo il senso di una metaforica storia d'ammmmmmore marinara ambientata in Nord Europa (dei gggggiovani, ovviamente).Abbinamento consigliato: un allegro venerdì sera con gli amici ed una fiala di Narcan a portata di mano
The Jewish attorney
Mi dispiace non poter rispondere per le rime alle facezie di Erasmino, ma oggi non sono troppo in forma, causa tediosa stesura di un progetto di tesi di Dottorato - e relativa bibliografia, grazie per Duroselle - che dovrebbe portare il titolo seguente: La Représentation de la guerre dans le théâtre français de l'après-guerre. Al contrario mi rallegra l'imminente soggiorno del mio stimato collega a Parigi, nonché alcune buone notizie che ci vengono dal mondo (leggete questo). Altre notizie invece sembrano voler impietosamente ricordare che bene o male oggi è Venerdì 13. Per finire, e per ricollegarmi al precedente post di Erasmino, il video qui sotto mostra come credo debbano essere trattate buona parte delle signorine che lui ha premiato (e anche una certa Chantal sudafricana che, non so perché, mi è tornata in mente vedendo le foto).
And the winner is…
Dopo una lunga e attenta analisi – peraltro foriera di fastidiose turbe notturne – posso senza dubbio alcuno dare alcune indicazioni sui gusti del sottoscritto. Tutte le foto (divise per gallerie) le trovate qui, ovviamente attendo le vostre vincitrici, nelle categorie che la vostra mente malata saprà partorire.
Premio “ipotetica madre dei miei figli” Premio “ragazza ideale per un weekend con gli amici”
Premio “migliori amiche della tua ragazza” Premio “non sei tu a scegliere il Metal, è il Metal a scegliere te” Premio “fascino dell’uniforme”
Premio “secondo me è illegale”
Premio “perché lui è lì e io no?”
Premio “più paste per tutti” (fu premio "bezos iza")
Premio “ragazza da presentare a tua madre in occasione del pranzo di Natale”
Premio “vegetariano”
Premio “finesse oblige”
Premio “sì, sì, fai la splendida che poi ti aspetto fuori” Per il resto nulla da segnalare, se non che qualcuno ieri sera deve aver messo qualcosa (di nascosto) nei miei numerosi Cognac, perchè sono tornato a casa così.
Abbinamento consigliato: tagliatelle ai porcini, agnello arrosto al limone e timo, contorni e dessert a scelta ed una magnum di Tignanello, Marchesi Antinori, 1995
Libri, libelli e quant'altro
Qualche indicazione per le prossime letture di Compagno Segretario, tema Seconda Guerra Mondiale.1. Jean-Baptiste Duroselle, Histoire diplomatique de 1919 à nos jours2. Jean-Baptiste Duroselle, Politique extérieure de la France. L’abîme, 1939-19453. Sir Basil Liddell Hart, Storia militare della seconda guerra mondialeIl primo è un libro che mi sentirei di consigliare a tutti, la bibbia delle relazioni internazionali del XX secolo. Il secondo non l'ho letto, ne ho sentito parlare molto bene, e per completare (come da richiesta) il quadro in una propsettiva franco-français mi sembra l'ideale. Il terzo è un compendio strategico-militare, che aiuta a non distaccare troppo le vicende diplomatiche dagli avvenimenti tattici contingenti.A leggerli tutti e tre diventi il più grande esperto del tuo condominio, di sicuro.Amerei aggiungere righe e righe di commenti sulla mia vita privata, ma sono troppo stanco e rimando ad un prossimo post. So che mi capirete. Uaz Uaz Uaz.Abbinamento consigliato: un Napoleon di Cognac Gourmel Quintessence, 1967
Non l'avrei mai detto ! (Sì vabbè...)
Io un po' lo sospettavo, ma provo comunque una certa soddisfazione vedendo i miei dubbi confermati. E così, dopo l'erede al trono puttaniere e omicida, ci toccano anche i politici tossici. Non c'è che dire, ne è passata di acqua sotto i ponti (ma non solo acqua, a quanto pare) da quando l'Italia era considerata un popolo di santi, poeti e navigatori....Una piccola perla perché possiate riprendervi dalla scioccante (?) notizia.
Inutile Prosopopea Autoreferenziale
Riflettevo, non mi capita spesso, quindi ne traggo gioia, su alcuni aspetti della mia ultima trasferta messicana.L'argomento è "cantanti italiani all'estero e versioni localizzate delle canzoni italiane" - ovvero qualcosa che tendenzialmente odio. Può risultare simpatico sentire un cantante italiano in spagnolo, UNA VOLTA, ma dalla seconda in poi spacca le palle. Anche perchè, nello sfortunato caso in cui una personcina si trovasse ad aver bevuto un bicchiere di troppo, tenderà naturalmente a cantare il medesimo pezzo in italiano, finendo per confondere le parole, sbavare copiosamente e risultare piuttosto antipatico (fico!).Volevo quindi stilare una piccola e personale classifica delle canzoni italiane localizzate in spagnolo che più mi hanno causato attacchi improvvisi di orchite la scorsa settimana:3. Laura Pausini, "La Soledad" - assolutamente insopportabile2. Jennifer Lopez (ed il suo culone, travestita da Francesca Alotta de noantri), "No me Ames"1. Tiziano Ferro (un uomo che, stante le sue dichiarazioni, in Messico deve aver vissuto per mesi in un taco shop insieme ad una vecchia deforme), "Desde manana no lo se"Infine, ma solo per i buongustai, una pagina didattica sulle cover estere delle canzoni di Marco Masini, e la biografia in Bahasa Indonesia dei Neri per Caso.C'è da sentirsi fieri di essere italiani, eh! Abbinamento consigliato: un letto sfatto, una goccia di Chanel n°5 ed una pistola carica
Depressione? La fava!
In attesa dell'ennesimo volo, venti minuti seduto a fianco ad una topa e la mia depressione ha già capitolato.Peraltro, per poter imbarcare quindici chili di bagaglio più del consentito, ho dovuto promettere alla gentile ragazza del check-in (Aude) di portarla a cena a Venezia la prossima volta che ci verrà. Cosa che farei più che volentieri, ora che ho il suo numero di telefono, e lei il mio - ma ovviamente l'obiettivo fondamentale era di caricare tutto il bagaglio. Il tutto amplificato dal fatto che il distinto signore in file davanti a me, per 3 (!!!) chili di sovrappeso, ha dovuto pagare.I miei gargoyles stanno tornando al consueto stato di forma. Sarà stato un calo di pressione. O forse, visto il dirigibile marrone abbandonato stamane nel bagno dell'hotel, un tipico caso di depressione post partum.
Incredibile ma incredibile !
Non credevo fosse possibile, ma la destra italiana (alla quale sto dedicando un po' troppo tempo, ultimamamente) è più ridicola all'opposizione di quanto già non lo fosse al governo.E poi, dannazione, Erasmino è caduto in depressione. Bande sonore: Juliette Gréco - Les Feuilles mortes
Live from Paris, 9ème
Seduto su una panchina scomoda, la giacca che non vorrei, la cravatta che mi infastidisce, pioggia, umido, freddo, mal di testa, jet-lag e voce ridotta al lumicino. Una giornata perfetta per una riunione inutile, insomma.E in più, porca troia, un senso di vuoto e di mancanza generica. Ci vorrebbe una bella intravenosa di Cabernet (un litro, un litro e mezzo) per riacquistare un po' di compostezza. Credo che mi manchi Valeria, e questo è il primo, inquivocabile, ineluttabile, triste segnale di un decadimento intellettuale al quale necessito al più presto dare risposta. Oppure ho una malattia incurabile, che sarebbe quasi meglio. In termini di autostima, chiaramente. Abbinamento consigliato: una bottiglia ghiacciata di Taittinger, Collection Arman, 1981, un grammo di coca e il disco de "La complainte du progrès" di Boris Vian a tutto volume
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