Paris, I'm back
1. Sono tornato da Londra.2. Non ho fatto all'ammmore, perché sono quasi come Marianne (con una elle in meno).3. Vedi sopra.4. Vedi sopra sopra.5. Le cose dei ggiovani non le ho prese, le ho fumate, e non ho jeté (but I collapsed a bit on Sunday night).6. (o 7.) Non sono andato al Troyal, ma ho visto il fratello di Graham al George Inn, o almeno uno che gli somigliava parecchio.8. Al mercato vicino a casa di Jimbo ho visto Hymena (o come cazzo si scrive), la mia corridor mate spagnola di Athlone. Ovviamente l'ho ignorata. P.S.: Il matrimonio mi sa che non sarà pakistano, troppo faticoso a quanto pare. Però esistono dei video del fidanzamento in Pakistan nei quali Jimbo si lancia in alcune danze tipiche della zona.Interessanti a fini ricattatori, credo.
Einige Fragen...
1. Sei tornato da Lontra? 3. In caso positivo, anche l'Anal? 4. In caso negativo, almeno un po' di Zitronen? 6. Hai - consequentemente - jeté? 8. Nulla di particolare da segnalare? PS: A quando il matrimonio Pakistano? Le armi per i festeggiamenti saranno disponibili in loco o dobbiamo eventualmente organizzarci per la logistica?
Les Misérables
Oggi, centocinque anni fa, nasceva il buon Victor Hugo. Grazie al libro celebrato nel titolo di questo post, conquistai una fidanzatina quando ero ancora gggiovane (e uscivo con ragazze con un minimo di moralità).
Quindi lo ringrazio e mi genufletto. [...] quand une femme règne, le caprice règne. Alors la politique n'est plus chose de calcul, mais de hasard. On ne peut plus compter sur rien. Aujourd'hui n'amène plus logiquement demain. Les affaires ne se jouent plus aux échecs, mais aux cartes. (Marie Tudor)
Facciamoci del male
Ipotesi per il futuro:
a) Prodi(gy) 2, la vendetta
b) Governo Tecnico (Amato? Dini?), come ai vecchi tempi ( e consona posizione internazionale, come da foto) d) Governo di Unità Nazionale f) Convergenze Parallele
London, I'm coming !!! (In senso motorio)
Ebbene sì, venerdì la società dove lavoro è chiusa e così io potrò farmi un bel week end lungo oltremanica e riabbracciare Jimbo, il figliol prodigo. Partenza domani sera e rientro lunedì mattina."Oh yeah", se mi passate il termine.P.S.: Fra l'altro, grazie al fuso orario, vedrò il nuovo governo un'ora prima. A proposito, il terzo mondo ormai è solo ad un passo.
Jolly Roger ed i suoi simpatici amici
Ebbene, almeno qualche riga ve la devo lasciare, ogni tanto, ritagliando scampoli di un periodo che chiamar frenetico sarebbe eufemistico.Ho iniziato a studiare il tedesco, piuttosto appassionante quindi non prevedo problemi di sorta - si trova il tempo la sera, all'alba, la notte, quando capita. Quanto prima mi potrò pregiare di postarvi frasi di senso incompiuto, insulti e conversazioni ja, ja, porken.Dal 5 al 10 marzo prossimo faccio un salto per lavoro in India, Delhi e Bombay. Ho promesso telefonicamente a Compagno Segretario di urlare ai quattro venti Bombay Tonic per tutti! e non appena giunto in quest'ultima città, lo farò e cercherò di portarne le prove. Nel frattempo, fino al 5, dovrei riuscire a restarmene in Italia, cercando di mettere un po' di ordine in tutti questi cambiamenti, prima di partire per Monaco, il 25 marzo. Ah, magari prima dovrei anche trovarmi una casa. Ed un bar di fiducia. Ovviamente non nell'ordine.Abbinamento consigliato: "Capo di Stato", Loredan Gasparini, 2002
Programmi per la serata? Oh, yeah! (Anoressia Canora)
Premio madre dei TUOI figli
Da campo di rieducazione nord-coreano.
Quando l'esempio viene dall'alto
Oggi, nel 1956, in Finlandia
A nice St. Valentine's Day
If ugliness were bricks, you would be the Great Wall Of China
Mi sto lentamente ripigliando dalla settimana passata in giro. Tutto sommato giorni tranquilli, da lunedì a venerdì pomeriggio. Ma ammetto che da venerdì sera a domenica abbiamo vagamente esagerato, provocandoci una serie di fastidiosi malesseri quali nausea, febbre, dissenteria (meglio conosciuta come cagotto a spruzzo) e quant'altro. Morte esclusa, comunque, per ora.
Le due nottate berlinesi hanno visto i soliti noti provarci con le solite ignote senza battere chiodo a causa, da un lato, di un aspetto estetico discutibile e, dell'altro, dell'incapacità di esprimersi causata principalmente dallo smodato consumo di calici. Tutto bene, quindi. Il solito gruppo di facinorosi ha mantenuto sei/sette peripatetiche che ogni anno dovrebbero mandar loro almeno gli auguri di natale, gli altri sono restati più o meno sulla retta via.
Berlino resta Berlino, obviously, più amabile che sempre. E questa volta, sotto la neve, non ho passato tutte le serate in qualche buco di Kreuzberg infestato di gentaglia (purtroppo?) ma ho avuto modo anche di frequentare qualche posticino carino. Anche se andare in qualche posto carino è facile in tutte le città europee, mentre la caratteristica di Berlino è proprio il caratteristico lato dodgy.
Vi lascio con una conversazione tenutasi nella hall del mio albergo alle 7 del mattino di domenica, mentre una donna-rottame cercava di farsi portare in camera mia per farmi le cose dei giovani (che, nelle condizioni in cui mi ero ridotto, era evidentemente contrario alla Convenzione di Ginevra).
Lei: ma non c'è un posto aperto per bere l'ultimo, in questo albergo? Io: cazzo ne so. Lei (al concierge): scusi, il bar è aperto per bere qualcosa? Il concierge (schifato dal rottame): no. Lei (a me, con aria sensuale): bhé, potremmo andare in camera tua a bere un bicchiere... non c'è il minibar...? Io (con l'occhio assassino): NOOOO!
Comunque, mai che 'sta roba capiti con una FIGA, eh!
Relativismo semantico, ovvero le parole non valgono più un cazzo
Secondo me vince lei
P.S.: Erasmino, qual'era la strategia per annettersi il Vaticano senza infrangere troppo il diritto internazionale?
Comunicazione di servizio
Sono obbligato a scrivere dal lavoro, visto che in seguito all'iniziativa di cui parlavo il primo febbraio la mia live box a grillé, forse a causa dello sbalzo energetico, e quindi ora sono momentaneamente sprovvisto di connessione internet à la maison (bella sì l'ecologia... bella cagata). Nulla di grave, per carità, vorrà dire che anch'io mi prenderò un periodo di pausa dal blog seguendo l'esempio di Erasmino.Prima di congedarmi però volevo porre alla vostra attenzione una delle analisi più lucide che mi sia capitato di leggere in questi giorni a proposito della morte di Filippo Raciti venerdì sera a Catania.Con tanta tristezza, osservando il mostro che oggi il calcio è diventato, quando al calcio si sono dedicati un bel po' di tempo e di sogni.
Bestimmungsort? Zitronen!
In partenza, pendolare tra Bruxelles e Berlino per tutta la settimana, sono parecchio di corsa ma vi terrò aggiornati riguardo ad eventuali momenti topici con la massima solerzia. E mi raccomando, in questi giorni di mia semi-latitanza non trasformate questo spazio nel solito porcaio, eh!
When the music's over turn out the light
"Nicolas Hulot a engagé, mercredi 31 janvier, les Français à se joindre à l'opération "cinq minutes de répit pour la planète", lancée par l'Alliance pour la planète, et à couper leur électricité jeudi 1er février, entre 19 h 55 et 20 heures.
"C'est un geste symbolique, mais qui permettra une fois encore d'incarner notre disponibilité pour la mutation écologique", a déclaré l'animateur de télévision et militant écologiste à l'issue de la cérémonie de signature de son "Pacte écologique" par dix candidats à l'élection présidentielle.
L'Alliance pour la planète est un groupement national d'associations environnementales, dont fait partie la Fondation Hulot. Elle compte aussi dans ses rangs Les Amis de la terre, Greenpeace-France, la fédération France nature environnement, la branche française du WWF.
En lançant cette opération, calée sur la fin de la réunion, à Paris, du Groupe d'experts intergouvernemental sur l'évolution du climat (GIEC) des Nations unies, l'Alliance pour la planète entend "attirer l'attention des citoyens, des médias et des décideurs sur le gaspillage d'énergie et l'urgence de passer à l'action". "Cela montrera aux candidats à la présidentielle que le changement climatique est un sujet qui doit peser dans le débat politique", assure-t-elle.
L'appel, relayé par un clip vidéo publié sur Dailymotion, avait déjà trouvé écho auprès de la l'association de consommateurs CLCV (Consommation Logement et Cadre de Vie) et de la Ville de Paris.
La première a, elle aussi, appelé à couper le courant le 1er février pendant cinq minutes. "Il ne suffit pas de réduire la consommation électrique de chaque produit et équipement, il faut cesser de créer toujours plus de raisons et d'occasions de consommer de l'électricité", souligne la CLCV.
A Paris, l'illumination de la tour Eiffel et celle d'une dizaine d'autres monuments cesseront symboliquement le 1er février de 19 h 55 à 20 heures." Le Monde, 1 febbraio 2007 E intanto, nel buio del mio appartamento, io mi toccherò il caz-zo.
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