Wir Fahren Nach Berlin (e voi no)
Il titolo va ovviamente letto con aria canzonatoria, e non vi preoccupate, non è farina del mio sacco, l'ho scopiazzato stamane da qualche editoriale, riportandolo su un pezzo di carta di formaggio in attesa di titolarci un post.
Sono tornato ieri, dunque, da Vienna, dopo una settimana di semi-delirio in compagnia del fantomatico Raspini, che è riuscito a presentarmi in sei notti tutti i suoi amici in loco, farmi assistere a (nell'ordine) Francia-Spagna, Italia-Ucraina e Francia-Brasile, e farmi arrivare a casa in tempo per sfangare (anche se in realtà ci siamo incontrati per dieci minuti) il ritorno della sua ragazza e per non perdere la partita di ieri sera. Su cui non commento perchè ho già dedicato il titolo al lieto evento e perchè ci sono luoghi ben più qualificati.
Che dire di Vienna? Ho visitato un sacco di musei e sono andato a vedere le cose culturali. Però non è vero. In compenso ho in effetti conosciuto parecchie persone interessanti, tutte con un fulgido futuro davanti al naso. Insomma, per citare Raspini, giovani europei di successo con ottime prospettive lavorative. E, se posso aggiungerlo, con stili di vita abbastanza equilibrati, a parte qualche amabile serial killer wannabe.
La Vienna notturna mi è piaciuta, per quanto ne ricordo mi è parso che la città sia ancora un'adolescente che dà divertimento a tutti senza farsi pagare troppo. Consiglio per quattro salti il Café Leopold (per tutti), il Passage (un po' di fighetteria ma soprattutto tante, tante, tante leggiadre fanciulle sudate), il Volksgarten (di tutto un po'). Per un cocktail posh, direi il Lutz, senza dubbio. Se siete dei simpatici tossici vi troverete invece bene al Flex. Per il resto, come in tutte le metropoli, va bene anche ammazzarsi di birrette dal kebabbaro sotto casa, e qualcosa da fare si trova. Per gli eventuali appassionati di vini all'ascolto, consiglio un salto da Eulennest, dove troverete una buona selezione di vini austriaci al bicchiere ed una più che buona selezione di bottiglie. Con moderazione, mi raccomando, che poi svegliarsi così senza sapere cosa è successo è davvero un attimo.
Ho ancora qualche giorno prima di tornare al lavoro, che dedicherò all'ozio ed al relax, con spero (per la mia salute) ben poche incursioni nella vita da rockstar. Fino a venerdì ramadan, poi si vedrà (ci credo comunque poco).
A più tardi, o domani, per una riflessione su "quella carina che non si fa mai nessuno perchè ci provi sempre con le più fighe e quando ti rimbalzano, a fine serata, ripieghi direttamente sul cesso". Grande filosofia, per questi tempi.
Abbinamento consigliato: un bicchiere di Evian fresca ed un Maalox.
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