Momenti di Gloria

Poi, a vedere l'ultimo secondo del video, ti rendi conto che nei momenti migliori della tua breve ed effimera esistenza c'è sempre qualcuno che ti deve rompere le palle...

Ma vai a stroncartelo nel culo, disadattata!

JK Rowling says wizard Dumbledore is gay

Futuro anteriore

Distinti saluti

Vent'anni fa.

Vent'anni fa?

Bolzano, Italia, 2007

Tourette

Oggi volevo parlarvi della Sindrome di Tourette ma non essendo un medico non saprei da che parte cominciare.

In compenso posto un video che evidenzia le possibili conseguenze tragicomiche derivanti da questa patologia.

Tengo a precisare che nessuno potrà accusarmi di essere politicamente scorretto o di non avere rispetto per i malati perché, ovviamente, al pari degli antisemiti che hanno sempre un amico ebreo, degli omofobi che hanno sempre un amico gay e dei razzisti che hanno sempre un amico di colore (ma di che colore, poi?), anch'io ho un amico affetto da Sindrome di Tourette (oppure no, ora non mi ricordo).

Ah dimenticavo, c'è un film bellissimo e sottovalutato che in qualche modo parla di questa malattia. Si chiama Niagara Niagara e se avete la possibilità andate a vederlo, altrimenti andate affanculo ché tanto cercare di trasmettere un po' di cultura a voi capre ignoranti è tutto tempo perso.

Adesso vado, fra qualche ora ho un 'importante seduta di autoerotismo e non vorrei presentarmi impreparato.

Quelle gambe un po' intriganti

Ho avuto una giornata mongoloidizzante. Certo soddisfacente, ma non ho più nemmeno la forza di fare del sano autoerotismo defatigante. Forse solo con l'ultima fatica di Eva Angelina, ma questa è un'altra storia.

Però in fondo sentivo che avrei ricevuto un segno. Arrivo nella mia umile magione, e mentre penso di toccarmi il cazzo(zo) mi chiama Sara C. (aaaahhhhh). E mi chiede: "quando vieni a Bruxelles a trovarmi?". E giusto oggi pomeriggio ho prenotato un volo per cotale amena località. Sarà mica un caso.

Per calmare gli istinti mi dico "và che leggo chi ha preso i tre bicchieri quest'anno!". Tac, "Manna" di Franz Haas, 2004. E ne ho una bella Magnum in cantinetta. Sarà mica un caso.

Allora solo vorrei mettermi in mutande ed urlare questa canzone per un'ora, mentre salto per la stanza e bevo la Magnum, facendo il karaoke con lo scopino del cesso.

Poi domani mi troverebbero appeso al lampione sotto casa, con appeso al collo il cartello "Banditen". Ma anche questa è un'altra storia.