PD (che in francese si legge "pédé")
Attendevamo tutti con ansia - nevvero ? - la nomina del Comitato promotore del Partito democratico.
L'attendevamo sicuri della svolta innovatrice rappresentata da "questo nuovo partito, che sarà diverso dal passato" (Prodi dixit).
Poi però è uscita la lista con i nomi e un po' ci siamo rimasti male.
1) Già sono in 45 quando dovevano essere in 30.
2) L'età media è 57 anni.
3) Non ci sono under 40.
4) Le donne sono in netta minoranza.
5) E soprattutto fra coloro che dovrebbero incarnare il rinnovamento italiano ritroviamo tutta la nomenklatura DS e DL: Prodi, D'Alema, Fassino, Rutelli, Amato, Dini, Bersani, Bindi, Finocchiaro, Letta, Franceschini, Del Turco, Fioroni, Gentiloni e l'eterno supergiovane di belle speranze Ualter Ueltroni (classe '55, come la mi' mamma).
Ovviamente non potevano mancare amministratori locali competenti e capaci come Bassolino e Jervolino. Oppure alcune new entry come l'ex-vicepresidente del consiglio (ahimé sotto il governo Berlusconi) Marco Follini. O il figliol prodigo tornato all'ovile (con carta intestata di Palazzo Chigi) Angelo Rovati.
Che può fare quindi un elettore, tendenzialmente di sinistra, di fronte a questa "grande avventura democratica" (riProdi dixit) che sta iniziando ?
Non sono mai stato un fautore del voto bianco o dell'astensione, perché ritengo il voto un dovere oltre che un diritto. Ma questo embrione di Partito democratico assomiglia tanto ad uno che puzza e che invece di lavarsi si dà direttamente il deodorante. Per questo il mio umile auspicio per il 2011 - se Prodi(gy) non casca prima - è un'astensione di massa che consegni l'Italia a Berlusconi con l'80% dei voti, affinché la P2 possa terminare il suo Piano di Rinascita Democratica (curiosa la ricorrenza dell'aggettivo "democratico" quando l'opinione popolare è perfettamente ignorata).
Allora forse, e dico bene forse, i politici di professione sopra elencati capiranno che è venuta l'ora di accomodarsi gentilmente fuori dai coglioni.
"Cornegidouille! Nous n'aurons point tout démoli
si nous ne démolissons même les ruines!"
Père Ubu, exergue à Ubu enchaîné
si nous ne démolissons même les ruines!"
Père Ubu, exergue à Ubu enchaîné
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