Notizie da Monaco
Ricevo ancora da Erasmino, alle prese con una connessione ballerina, ed inoltro.
Bene, Compagno Segretario (et aliter), ecco il post che avevo promesso. Non e’ arrivato durante le vacanze pasquali, ma poiche’ nessun sottoscrittore di questo blog tiene particolarmente alle feste comandate, non credo sia un fattore determinante.
Qualche giorno a casa e sono gia’ tornato in Baviera. Ieri, per l’esattezza, perdendomi una giornata splendida e rientrando nella mia attuale residenza gia’ nella tarda mattinata. Ed ho sorpreso – manco a dirlo – i soliti noti (che non essendo tornati a casa avevano a disposizione l’intero palazzo) durante un’impegnativa sessione di wake and bake. Alla quale mi sono unito con una moderazione che normalmente non mi contraddistingue.
Ma d’altra parte dovevo svolgere i miei compiti per casa e soprattutto ancora smaltire del tutto la toppa mortale di sabato sera, quando ho potuto godere della compagnia di ti_prendo_ti_prendo_ti_prendo_PAM. E Compagno Segretario sa bene quanta forza mi sia stata necessaria per uscirne al meglio. Ho cantato vittoria, comunque, dimostrandomi di avere ancora qualche carta (la luna nera?) da spendere.
Per il resto la situazione faiga in loco appare in fase di stallo. Queste vacanze (che qui sono di un paio di settimane, cosi’ per gradire) hanno spezzato il ritmo ed il fatto di avere lezione ogni mattina poco dopo le 8 riduce le mie possibilita’ di tigerpuligheddare in giro per la citta’. Quindi prospettiva venerdi’ e sabato sera. Ma nelle prossime due settimane (surprise!) mi godro’ non uno ma due giorni liberi pro Woche, il che rendera’ pa(l)pabili ben quattro notti alla settimana. Ed allora sara’ il momento del Sommo Zitrone.
Come rapidamente accennato qualche post fa le possibilita’ non mancano, e le delineerei as follows:
- la Svizzera semi-pa(l)pabile: nulla di particolare, ma e’ simpatica (termine pesante), ha le tette grosse e parla un italiano maccheronico, ideale per i momenti di toppa fastidiosa. Con un paio di birre da litro e’ carina, con quattro e’ figa, con sei non so, ma provero’ molto presto. Ovviamente le birre le devi bere tu, non lei, sebbene un paio si possano anche offrire.
- la Giapponese 18enne: carina, giovane, non parla pressoche’ nessun idioma precisamente intepretabile. E’ poiche’ il mio vocabolario nipponico si limita a “Io mi chiamo Erasmino”, “Ti amo”, “Posacenere” e “Pistacchio” credo di avere ottime possibilita’ (storicamente il colpaccio e’ riuscito anche con meno...) Il fatto che la settimana scorsa l’abbia incrociata nei corridoi vestita da Pucca depone decisamente a suo favore.
- la Turca (ideale per la battute del cazzozo): in realta’ non mi piace ma la sto frequentando per poi dire all’Irakeno (che e’ cotto di lei), offrimi da bere tutta la sera e te la lascio. Mossa prettamente alcolica e di contorno, questa. Billig.
- la Porcellona Autoctona: fidanzata con un italiano con i capelli lunghi che sembra uscito da Panarea (the movie), non e’ neppure da prendere in considerazione in quanto amica dello spacciatore di zona e pertanto capace di spuntare prezzi al di sotto della media di mercato.
- The Finest Piece of Ass Ever: simpatico soprannome internazionale (e quindi cool) della ragazza albanese con il miglior culo del circondario. Pero’ ai suoi amici (guardie del corpo?) manca davvero solo uno Zodiac attaccato al gancio traino della macchina. In questo caso va mantenuto un profilo bassissimo sperando a) nella botta di culo del millennio b) in un impeto di pieta’. Mal che vada si potrebbe comprare un Kalashnikov per quattro dinari.
Ci sarebbe poi una Coreana che sembra Mark Lenders di Holly&Benji e che mi fa il filo, ma preferirei non parlarne, almeno per ora.
Al di fuori di questo microcosmo l’offerta e’ ampia e variegata, ma qualche settimana e’ davvero poco per prendere il giro giusto, salvo cosette di una mezza sera. Che valgono come un momento di onanismo, con la differenza che la mano del sottoscritto e’ quantomai piu’ delicata.
Avrei anche un’indigena sottomano, tipica panterona 35enne che vende vini e si sbronza con piacere, ma devo ancora realizzare esattamente come muovermi. L’ultima volta sono entrato a gamba tesa (senza offrire parastinchi) ma ho rischiato di infortunarmi e porre fine per sempre alla mia carriera, quindi credo usero’ maggiore cautela di qui in avanti.
Chiedo venia (e mi dolgo) per gli aggiornamenti saltuari, ma sto tenendo un ritmo di studio piuttosto alto, che mi compiace parecchio, e poi – insomma – devo anche tentare qualche materassata, no?
Vi voglio bene, se foste qui potrebbimo... vorrebbimo... PAM PAM PAM!
MFG
6 Comments:
Grazie per la pubblicazione, mio caro(l).
Il commento più veloce del west.
Ah, oggi su Italians mi hanno dato del censore e anche un po' del dittatore. Puoi essere fiero di me.
Non intendo entrare in sterili controversie (non sono del tutto d'accordo con la tua posizione) perche' sono troppo occupato a non scopare, comunque ti elogio e sono fiero di te. Soprattutto per la partecipazione ad un desueto dibattito e per lo spirito polemico. Che sono un po' le nostre caratteristiche...
Ma come puoi non essere d'accordo con la mia posizione? Guarda che ti censuro...
Fascista! Fascista! Fascista! Mio non doveva fare i conti col tuo cinquant'anni fa (?????)
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