L'orticello, ovvero Chi ben comincia è a metà dell'opera
"E’, dunque, del tutto naturale che un grande partito riformista, quale vuole essere il PD, trovi collocazione là dove si riuniscono le altre forze riformiste europee, che nella stragrande maggioranza sono socialiste e socialdemocratiche.
E’ evidente che il Partito Democratico ha una sua specifica e peculiare identità di partito riformista plurale, che nasce per contribuire ad una più larga unità del riformismo europeo.
Ma proprio in funzione di questo obiettivo è necessario un rapporto forte e strutturato con il Pse. Se si ha l’ambizione di unire il riformismo europeo, non si può eludere il rapporto organico con quella famiglia socialista che ne rappresenta il 90%.
D’altra parte, di ciò sono consapevoli gli amici della Margherita che non a caso pongono la questione della collocazione europea del PD in termini diversi da un anno fa, quando sembrava prevalere la suggestione di dar vita ad una famiglia democratica europea che si aggiungesse alle famiglie politiche esistenti.Oggi invece si riconosce che l’obiettivo di realizzare un campo riformista più ampio va perseguito "insieme al Pse"."
Piero Fassino, Firenze,
IV Congresso Nazionale dei DS, 19 aprile 2007
"La nostra linea è semplice: l’ingresso nel PSE è impossibile per la Margherita e sarebbe una riduzione delle opportunità, non una crescita, anche per il Partito Democratico."
Francesco Rutelli, Roma,
II Congresso Nazionale DL-Margherita, 20 aprile 2007
Un intervento, quello di Nanni Moretti, che ha paradossalmente più senso oggi, col centro-sinistra al governo e il Partito Democratico in cantiere, che nel 2002.
3 Comments:
Personalmente ritengo che il PD, in quanto terribile papocchio catto-comunista autoconservativo, non faccia per nulla bene alla politica italiana. Riduce gli spazi (pochi) libertari ancora presenti a sinistra - esclusi i soliti massimalisti, e permette ai cattolici di tenere come al solito il piede in due scarpe.
Mah, sara' che e' lunedi' mattina e vengo da un weekend movimentato, ma mi convince sempre meno.
PS: si', sono ancora vivo, e continuo a promettere aggiornamenti...
Niente di nuovo sotto il sole.
Sono sempre i soliti, possono cambiare l'etichetta ma gli uomini sono gli stessi. Gli stessi che Moretti additava a Piazza Navona 5 anni fa.
Non hanno idee, non hanno progetti, non hanno mai lavorato in vita loro e non sanno vedere più lontano del proprio naso.
Ma non mollano.
Prendono un'idea in prestito dall'Europa o dall'America, ci aggiungono quel tocco nocivo di italianità, e ricominciano da capo.
Il PD è l'ennesimo tentativo (di certo non l'ultimo) di riciclarsi dei tanti D'Alemi, Fassini, Rutelli, Parisi, Violanti, Amati, Marini. Gente morta da decenni che monopolizza e imputridisce definitivamente uno schieramento intero per assicurarsi la propria sopravvivenza.
Quando promettono il cambiamento hanno la stessa credibilità di quando tu prometti aggiornamenti.
Sul tema, ieri sera ho avuto una cordiale conversazione riguardo a societa' civile e modernizzazione con un coreano, una croata ed uno spagnolo.
E mi sono un po' vergognato del nostro Paese, il che inizia a succedere un po' troppo spesso.
Non tanto spesso quanto le mie promesse di aggiornamenti ma quasi.
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