Lasciate almeno raffreddare il cadavere, no ?

Non sono neanche passate ventiquattrore dall'interramento della vecchia che già alcuni mestieranti della politica nostrana si accalcano per reclamare la legittima proprietà intellettuale e morale del cadavere.
Nella fattispecie sono alcuni fascistelli in giacca e cravatta, nei consigli comunali di Roma e Firenze, che con una rapidità alla quale non si assisteva dai tempi dalla morte di Giovanni Paolo II - ricordate: "Santo subito !" - hanno proposto d'intitolare una via all'autrice del Mein K..., no, ehm... scusate... volevo, ehm... volevo dire La rabbia e l'orgoglio.

Ora, quest'ansia di riconoscimento è più che comprensibile dal momento che la Fallaci è stata l'icona alla quale la destra italiana si è affidata in questi ultimi anni per cercare di riempire la secolare povertà culturale che la caratterizza, povertà culturale ben rappresentata dal fatto che l'unico esemplare di intellettuale di destra in circolazione - a parte Luca Barbareschi e Lando Buzzanca (che a me rimane simpatico) - sembrerebbe essere, a quanto pare, Marcello Veneziani.
Ad ogni modo la questione riguardante la natura e le origini della destra italiana, così come quella concernente le radici e l'identità di una cultura di destra sono un po' più complesse e forse meriterebbero un approfondimento in un post a parte, solo che a me non me ne può fregare di meno e piuttosto preferirei strapparmi tutti i peli del naso con un paio di pinzette, per cui ci fermiamo qui.

P.S.: Avete visto ganza la vignetta animata di Al Jazeera su Ratzi ? Chi l'ha detto che i musulmani non hanno senso dell'umorismo ? E comunque questa è la strada da perseguire: una bella guerra di religione a colpi di vignette e vince chi prende meglio per il culo l'altro.
Sarebbe anche un modo per dare una bella ridimensionata a tutte queste superstizioni nocive.

Bande sonore: Vinicio Capossela - L'accolita dei rancorosi