Lacrime di coccodrillo (giornalistico)
Dai, diventa anche tu un commentatore dell'evento del giorno: rivolgi un pensiero ipocrita alla morte di Oriana Fallaci !
Vedrai, è facilissimo !
Basta impiegare in maniera particolarmente disinvolta parole come "coraggio", "battaglia", "invettiva", "prima linea", "discussa", "libertà", "scrittrice", "combattività", "artigli", "scomoda", "provocazione", "temeraria" e cercare di ripetere ossessivamente, ma in maniera più originale possibile, che sono sempre i migliori ad andarsene.
Utilizza senza pudore manciate di iperboli fuori luogo e, come hanno fatto alcuni autorevoli e prrrrestigiosi giornalisti italiani, attribuisci a quest'atea devota qualità che non ha mai posseduto (perché davvero, se la Fallaci è "una delle più grandi firme del '900" e La rabbia e l'orgoglio è "un pezzo di grande giornalismo, di grande letteratura", allora Beckett è Dio).
E allora ? Che cosa state aspettando ? Ancora non avete commentato ? Datevi una mossa prima che il coro dei politici - o meglio, dei loro speechwriters - si appropri di tutte le locuzioni di cordoglio esistenti !
Se poi volete commemorare davvero degnamente la scomparsa della cara Oriana, fate come noi, seguite l'esempio della redazione di Erasmino e stasera, raccogliendovi davanti al camino insieme ai vostri cari, rileggete i passi più significativi di quello straordinario scritto che è il Mein K..., no, ehm... scusate... volevo, ehm... volevo dire La rabbia e l'orgoglio (merda, ho rovinato tutto alla fine... cazzo, cazzo...).
Bande sonore: Remo Giazotto - Adagio d'Albinoni
5 Comments:
Ripensandoci, caro Erasmino, non è che andando a Roma hai fatto una sosta a Firenze, no?
No, vabbè. In effetti gli orari non coincidono.
Memoriale Fallace,
ci mancherai Oriana:
«Non voglio vedere un minareto di 24 metri nel paesaggio di Giotto, quando io nei loro paesi non posso neppure indossare una croce o portare una Bibbia. Se sarò ancora viva andrò dai miei amici di Carrara, la città dei marmi. Lì sono tutti anarchici; con loro prendo gli esplosivi e la faccio saltare per aria».
contro l’aborto «…a meno di non essere violentata e messa incinta da un Osama Bin Laden o da un al-Zarqawi»
contro i matrimoni gay «…come i musulmani vorrebbero che tutti diventassimo musulmani, loro vorrebbero che tutti diventassimo omosessuali».
«Se mi puntassero una pistola e mi dicessero di scegliere chi è peggio tra i musulmani e i messicani avrei un attimo di esitazione; poi sceglierei i musulmani perché mi hanno rotto le palle».
"Io sono qui per provare qualcosa in cui credo: che la guerra è inutile e sciocca, la più bestiale prova di idiozia della razza terrestre. Io sono qui per spiegare quanto è ipocrita il mondo che si esalta per un chirurgo che sostitusce un cuore con un altro cuore, e poi accetta che migliaia di creature giovani, col cuore a posto, vengano mandati a morire, come vacche al macello, per la bandiera."
Direi che anche questa volta Compagno Segretario ha centrato il punto della questione. Da parte mia, per quanto amerei scrivere un pippone inenarrabile sull'argomento, mi limito a far sapere che io, venerdì sera, ho stappato in abbondanza.
E fra l'altro, credo che questo post abbia detto tutto. Da stampare ed appendere sopra la testiera del letto.
Geniale!
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