Malleus Maleficarum
Oggi ho vissuto un tipico episodio di bava alla bocca automobilistica. Aggirarsi per il Nord Italia durante un normale martedì pomeriggio già di per sè nuoce ad una psiche normale (e figuriamoci ad una anormale). Ma trovare un mostruoso ingorgo non previsto in un luogo ove tale ingorgo non dovrebbe essere e per motivi apparentemente incomprensibili supera ogni più cupa previsione. Ma il peggio deve ancora venire: in un flash di lucidità modello Johnny Mnemonic, cosa ti scorpro? Che la causa di tutto è il Giro d'Italia.
Ora, capisco che per molti sia una circostanza normale e sopportabile, ma il sottoscritto odia tutte le manifestazioni collettive, siano esse calcistiche, ciclistiche, motoristiche o ludiche in generale (per chiari motivi di stomaco mi stanno invece simpatiche quelle alimentari ed enologiche, poiché essenzialmente basate su un profondo egoismo...)
Continuo a non comprendere questa isteria collettiva, non capisco (più) il tifo (per nulla e per nessuno), gli idols, le passioni per qualche cocainomane con la chitarra in mano (se non in quanto cocainomane e basta) e soprattutto la gente che in un normale martedì pomeriggio non ha un cazzo da fare !!! E a migliaia, mica uno!
Voglio una guida per evitarli, un GPS universale che mi dica anche quando c'è una partita dei pulcini al campetto della parrocchia di un paesino sperduto, sono disposto ad allungare un percorso di cento chilometri se necessario, ma non li sopporto più. E che cazzo!
Datemi il mio MALLEUS MALEFICARUM delle manifestazioni collettive e brucerò Chrome.
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